GIANFRANCO CUCCO

Nato a Casale Monferrato il 13 aprile del 1990, Gianfranco Cucco comincia a correre in pista quasi per caso a diciassette anni, spinto a provare da un caro amico e pilota concittadino quale Alessandro Negri, con una Aprilia 125 Sp ‘fatta in casa’. La passione è travolgente, la voglia di migliorarsi ancora più grande. L’anno successivo Cucco passa ad un Aprilia 250 SP con la quale si rende protagonista di ottimi risultati in test cronometrici sui vari circuiti della zona. Nel 2009 la svolta.

Il Moto Racing Team di Casale gli offre la possibilità di partecipare ad un campionato nazionale: “Kawasaki Ninja 250 Junior Trophy”, in sella ad una Ninja 250 in configurazione Stock. Nonostante si tratti della prima esperienza, il giovane pilota casalese si dimostra subito sul pezzo ottenendo risultati incoraggianti in ottica futura. L’anno successivo, il 2010, Cucco decide di continuare il suo percorso di maturazione in una classe superiore con una Honda CBR 600 Stock, preparata e seguita dalla Caligaris Moto di Casale Monferrato. Sarà un’esperienza importante, soprattutto a livello personale e fisico, con una cilindrata e meccanismi nuovi tutti da apprendere.

Nel 2013 però preferisce tornare al vecchio ed indimenticato amore. Ancora una volta un campionato nazionale, sempre in sella di una Piccola Verde Lime di casa Kawasaki, questa volta una Ninja 250 Super Sport, preparata e seguita dalla Scuderia Platini Kawasaki. Fondamentali nel cammino sportivo anche il supporto di Suomy, del Motoclub Colli di Crea e Caligaris Moto, sempre al suo fianco e primi a dare suggerimenti e consigli. Determinante come l’aiuto dei genitori, vera e propria marcia in più fin dagli inizi della carriera. Suo compagno di box Fausto Mincione che al termine della stagione farà suo il titolo italiano.

Cucco fin dalla prima gara si attesterà fra i primi della classe, inanellando una serie positiva di piazzamenti che gli permetterà di chiudere la stagione al quinto posto assoluto.

Nel 2014 parteciperà al Campionato Italiano Sp che per la prima volta è stato assorbito dalla classe maggiore a livello nazionale e prenderà la denominazione di “Campionato Italiano Velocità”. Una stagione che si preannuncia piena di sorprese, con una manifestazione mai livellata così tanto verso l’alto.